Connessione neuromuscolare – che cos’è?
La connessione neuromuscolare è la capacità cosciente di sentire i muscoli e aumentare il loro livello di coinvolgimento durante l’esercizio. È la connessione neuromuscolare sviluppata che distingue un principiante che solleva un peso a causa della forza di inerzia da un atleta professionista che utilizza le capacità del corpo al 100%. In definitiva, la connessione muscolo-cervello ti aiuta ad allenarti in modo efficace.
Per migliorare la comunicazione neuromuscolare, è necessario tenere conto del fatto che esistono diversi tipi di fibre muscolari . Le fibre lente (rosse) si sviluppano quando si eseguono esercizi statici, mentre le fibre veloci (bianche) aumentano la loro forza quando vengono eseguiti correttamente esercizi dinamici. Durante l’allenamento, è necessario combinare diversi tipi di carichi.
Il bodybuilding professionale presta anche attenzione allo sviluppo della connessione neuromuscolare: è questa connessione che ti consente di posare nelle competizioni e di sforzare consapevolmente determinati gruppi muscolari. In particolare, questo è particolarmente importante per il volume delle braccia e del torace. Il ruolo è giocato anche dal fatto che in assenza di comunicazione tra muscoli e cervello, la simmetria del corpo viene interrotta, il che è indesiderabile per i bodybuilder.
Allenamento funzionale
Poiché lo sviluppo della connessione neuromuscolare dell’impasto è associato all’esercizio cosciente, l’ allenamento funzionale è più adatto a questo rispetto alle macchine per la forza. Ad esempio, quando si solleva la barra, l’atleta impara a impegnare il latissimus dorsi nel lavoro, mentre quando si esegue la trazione del blocco superiore nel simulatore, molti principianti tirano il peso esclusivamente con la forza delle braccia.
In effetti, l’allenamento della forza con pesi di lavoro eccessivamente grandi danneggia solo la comunicazione neuromuscolare, piuttosto che svilupparla del tutto. Cercare di allenarsi “fino al fallimento” (quando non c’è più energia per l’ultima ripetizione) aumenta significativamente il rischio di lesioni – anche se, in teoria, questo dovrebbe creare stress, provocare processi di ipertrofia e crescita muscolare.